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Nuovo CTR Bologna

L’AIP AIRAC 10/16 entrato in vigore il 10 Novembre 2016 vede il CTR di Romagna passare sotto la competenza di quello di Bologna.

Un unico grande CTR Bologna che andrà dagli attuali confini ovest, fino a est di Fano, inglobando quello che, una volta, era il CTR Romagna modificandone anche i limiti sia verticali che laterali. Il nuovo CTR di Bologna sarà suddiviso in 9 zone che vi consigliamo di studiare bene al fine di evitare problemi e interferenze non autorizzate con il traffico IFR e VFR all’interno del nuovo spazio aereo controllato.

Bologna Radar si troverà così a gestire e vettorare il traffico in partenza e arrivo non solo dal Marconi di Bologna, ma anche dagli aeroporti di Forlì, Rimini e Cervia. Unica eccezione saranno gli avvicinamenti GCA su Cervia che rimarranno al controllo militare. La copertura Radar di tutto lo spazio aereo verrà garantita impiegando, oltre l’impianto radar di Bologna, anche il Radar d’Area ubicato vicino all’aeroporto di Ravenna.

La novità maggiore è l'istituzione di due nuove frequenze che verranno utilizzate in base alla direzione di provenienza del traffico. A tal proposito è stata tracciata una linea che congiunge indicativamente Argenta-Dozza-Brisighella-Marradi e che divide in due parti il CTR. Chi si trova a OVEST di tale linea dovrà contattare Bologna Radar sulla nuova 133.775 mentre chi è a EST dovrà contattare Bologna sulla 118.15 (la frequenza che utilizzava Romagna).

Invitiamo TUTTI i piloti a prendere visione della normativa sul sito dell'ENAV (AIP)

Di seguito le Cartine Jeppesen del nuovo CTR Bologna

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