Cenni storici
La storia dell'Aero Club "F. Baracca" di Classe di Ravenna ha inizio nel dopoguerra, anni 1945-1946, con una riunione tra amici che in comune avevano il grande desiderio e la voglia matta di porre le basi per la ricostruzione di un nuovo sodalizio, premessa per la ripresa dell'attività volativa interrotta dagli avvenimenti bellici.
Dopo sucessivi incontri e convocazioni, tramite invito della stampa, il cerchio degli appassionati del volo si allargava e si giungeva finalmente all'Assemblea del Novembre del '45, dalla quale venivano nominati i componenti del Consiglio Direttivo (Presidente: A. Gualtieri; Consiglieri: U. Sama, P. Cagnoni, U. Matteucci, M. Zotti, R. Ricci e A. Soprani).
Ma il più era ancora da fare. Il campo di volo di Classe, usato come base alleata per missioni secondarie, aveva subìto non pochi bombardamenti e agli occhi dei primi soci non apparivano che buche e avvallamenti.
Ottenuta così nel 1948 una prima convenzione dal Ministero della Difesa Aeronautica per l'utilizzazione dell'area aeroportuale, con validità di nove anni, la prima fatica fu quella di spianare il campo e, tramite un laborioso livellamento, realizzare una striscia di terreno idoneo per il decollo, servendosi di quel piccolo tratto già usato dai militari.
I primi sforzi si concludevano con la realizzazione di una pista in fondo erboso lunga 650 mt. e di orientamento 09-27.
Il velivolo che ebbe l'onore di segnare la ripresa dell'attività nell'Aero Club fu un LARQR-2 siglato I-BICI. Si trattava di un monoplano ad ala bassa costruito interamente a Ravenna e che nel 1948, due anni dopo il suo primo volo, partecipò al 1° Giro Aereo d'Italia, classificandosi diciottesimo.
Ma il primo mezzo acquistato dall'Aero Club fu un Piper CUB, immatricolato I-MINI che diede inizio alla ripresa vera e propria dei voli ed al reintegro dei brevetti scaduti. Di pari passo avveniva la costruzione del primo hangar ed il miglioramento continuo della striscia d'erba.
Dopo l'acquisto di altri velivoli si iniziarono nel 1955 i lavori di costruzione della pista in macadam bituminato (orientamento 08-26) lunga 1.200 mt. e larga 30 mt., più 100 mt. di "stop way" in direzione 26. Allo stesso tempo iniziarono i lavori per la costruzione di alcune infrastrutture che andavano a sommarsi alle altre già presenti.
Alla scuola brevetti di 1° e 2° grado si aggiunse, nel 1964, una apposita sezione di volo a vela. L'attività fu svolta con un aliante tipo BERGFALK (I-BYPI) e il traino veniva effettuato con uno STINSON L5 (I-AEEY). L'operatività volovelistica si protrasse fino al '66, data in cui venne abolita la relativa sezione. Due furono le ragioni principali: una riscontrata mancanza delle condizioni ambientali richieste e, non meno importante, l'insufficienza del personale qualificato (istruttore, trainatore , assistenza, manovra e recupero).
Dall'esigua flotta di quei tempi e pochi appassionati volontari, aiutati dall'Aeronautica Militare, l'Ae.C. ha acquistato aeromobili, prevalentemente modelli Cessna e Piper, per lo svolgimento delle funzioni alla quale ogni Aero Club ha come obiettivo fondamentale, la divulgazione dell'attività sportiva e turistica dell'aviazione in Italia, arrivando ad un massimo di otto aeromobili di proprietà.
L' AeroClub oggi
Affiliato all'Aero Club d'Italia è associazione riconosciuta con personalità giuridica (vedi G. U. n.134 del 11 giugno 1987), esercita senza fini di lucro, nel territorio di sua competenza, attività sportiva dilettantistica, didattica, turistica e promozionale nel settore del volo a motore. L' Ae.C. opera sull'aeroporto "La Spreta"-Ravenna che gestisce di fatto da più di sessanta anni, con relative opere di manutenzione ed oneri relativi. Sul suolo aeroportuale esistono due hangar per ricovero aeromobili, una palazzina sede sociale dell'Ae.C. di Ravenna, un'area adibita a pompa carburante, una pista di volo di mt. 30 di larghezza per mt. 1200 di lunghezza e due piazzali per parcheggio di aeromobili.
In questi anni l'Ae.C. di Ravenna ha sempre indirizzato i suoi maggiori sforzi nella divulgazione della cultura aeronautica, alla formazione di piloti e nello sviluppo del turismo aeronautico. L'obiettivo dell'Ae.C. di Ravenna è da sempre la divulgazione fra i giovani e non della passione sportiva aeronautica, dando l'opportunità di avvicinarsi al volo, per mezzo della propria scuola, e di conseguire la licenza di Pilota Privato di Velivolo. Molti dei piloti brevettati presso la nostra scuola ora sono professionisti che lavorano per lo Stato o presso compagnie aeree.
L'Ae.C. di Ravenna è sempre stato protagonista negli anni della diffusione della cultura aeronautica, organizzando e ospitando sul suo aeroporto attività e gare ai massimi livelli mondiali:
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Nel 1983 ha organizzato, in collaborazione con la Federazione Aeronautica Europea e ospitato le gare europee d'acrobazia aerea denominate "EUROBATICS"
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Nel 1987 si è svolto sull'aeroporto di Ravenna, il primo raduno dell'aviazione generale a livello nazionale, organizzato in collaborazione con l'Aero Club d'Italia.
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Nel 1999 ha ospitato le gare mondiali di rally aereo organizzate dalla Federazione Aeronautica Internazionale, denominate "11° CAMPIONATO DEL MONDO DI RALLY AEREO", presenti le nazioni di tutto il mondo, ricevendo plausi per l'ottima organizzazione.
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Inoltre sono state organizzate gare minori per i campionati italiani, manifestazioni aeree in collaborazione con il Comune di Ravenna, ed esibizioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
ALBO D'ORO GIRO AEREO D'ITALIA
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Fiore Gianfranco 5° classif. ediz. 1977 - a/m Centurion 210
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Mazzotti Nicola 3° classif. ediz. 1978 - a/m SIAI 205
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Simoni Remo 4° classif. ediz. 1978 - a/m PIPER PA-28
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Gambi Giandomenico 9° classif. ediz. 1978 - a/m PIPER PA-34
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Barbieri-Mingozzi 10° classif. ediz. 1980 - a/m PIPER PA-28
CAMPIONATO ITALIANO DI REGOLARITA' AEREA
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Ferruzzi-Patuelli 1° classif. - Classe Turistica 2007
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Ferruzzi-Patuelli 1° classif. - Classe Agonistica 2010
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Orselli-Tambini 1° classif. - Classe Turistica 2010
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Orselli-Tambini 1° classif. - Categoria FAI 2011
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Orselli-Ferruzzi 2° classif. - Campionato Italiano Rally Aereo 2015
Tutto questo è stato possibile grazie all'attività svolta gratuitamente da soci, amici ed appassionati.