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Serata del 19 febbraio

Una riuscitissima Conferenza storica con la partecipazione di oltre 70 persone si è tenuta presso la sede del nostro AeroClub  in occasione degli eventi organizzati per ricordare il 100° Anniversario della costituzione dell'Aeroporto di Ravenna.

La serata, dopo il saluto del Presidente Orio Orselli e del Vice Sindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi è stata condotta inizialmente da Rossano NOVELLI che ci ha raccontato, con il supporto di ampia documentazione proveniente dagli archivi della Marina, Aeronautica, Esercito e altre Istituzioni pubbliche della città, come e perché è avvenuta la costituzione dell'Aeroporto 'La Spreta'.

Il bombardamento aereo del 12 febbraio 1916, il primo che colpì Ravenna durante la Grande Guerra e provocò 12 morti e la distruzione della facciata della basilica di S. Apollinare Nuovo, rese evidente l'estrema vulnerabilità della città, priva di ogni sistema di difesa. Le pressanti richieste del sindaco Fortunato Buzzi e di personalità politiche come l’on. Luigi Rava, indussero i ministeri della Guerra e della Marina ad avviare un programma di protezione della città. Nel mese di giugno fu costituita la Sezione Aeroplani Difesa di Ravenna che iniziò ad operare con aerei Farman dalla piazza d'Armi, corrispondente all’attuale ippodromo, sotto il comando del tenente Enrico Cottino. Ben presto l’area si presentò inadeguata all’attività aviatoria per la presenza di alberi nel suo perimetro che costituivano un ostacolo per le operazioni di decollo e atterraggio. Infatti si verificarono alcuni incidenti fortunatamente senza gravi conseguenze per gli equipaggi. Contemporaneamente iniziarono i lavori di costruzione del campo d'aviazione in località Cascina Spreti, a tre chilometri dalla basilica di S. Apollinare in Classe, su un’area di 383.300 mq. di proprietà della marchesa Maria Spreti in Tommasi. Sul sedime destinato a diventare già da allora l’Aeroporto di Ravenna vennero costruiti nella zona prospiciente la via Dismano, ove oggi sorgono il grande bunker e la manica a vento, manufatti per ospitare il personale e gli aeroplani. La Sezione Aeroplani fu operativa per tutto l'arco del conflitto mondiale effettuando voli di ricognizione, di vigilanza e su allarme sia diurni che notturni. Al termine della Grande Guerra la Sezione Aeroplani di Ravenna fu sciolta, ma l'attività di volo presso l'aeroporto di Cascina Spreti continuò con l'assegnazione temporanea di sezioni di squadriglie. Nel 1921, per celebrare il terzo anniversario della morte di Francesco Baracca, fu organizzata sul campo di volo di Ravenna una grande manifestazione aviatoria: la Coppa Baracca. In quella occasione l'aeroporto fu intitolato a Gastone Novelli, pilota della squadriglia di Baracca, deceduto nel 1919 per un incidente di volo.

 

A seguire, Mauro ANTONELLINI ( che si dedica alla ricerca storica con particolare riguardo all’aviazione navale durante la Prima Guerra Mondiale; membro del Comitato Scientifico del Museo Baracca di Lugo e coautore nel 2000 del volume Sulla scia di Baracca: gli aviatori del lughese , nel 2008 del volume Salvat ubi lucet: la base idrovolanti di Porto Corsini e i suoi uomini 1915-1918 e Gianni WIDMER Aviatore di frontiera) ha raccontato la storia della 1° Coppa Baracca disputata sull'Aeroporto La Spreta nel 1921, per ricordare l'Asso Francesco Baracca.

 

Fu proprio in questa occasione che l'aeroporto di Ravenna, il 19 giugno 1921, nel corso della prima edizione della Coppa Baracca (Trofeo Aviatorio collegato alle manifestazioni in memoria dell’asso italiano) fu intitolato al Ten.  Gastone Novelli.

 

Durante la conferenza c'è poi stata una interessante parentesi gestita dal nostro socio Enrico Guerrini e suo figlio Giuseppe, sulle caratteristiche del primo velivolo che fu utilizzato a Ravenna.

 

Nei prossimi giorni ci auguriamo di poter pubblicare il materiale esposto.

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